Rapporto sulle violenze postelettorali in Bielorussia

2 Febbraio 2011

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Nell’approssimarsi dell’inizio dei processi contro gli esponenti dell’opposizione politica, Amnesty International ha diffuso oggi un rapporto sulle violenze commesse dalle autorità della Bielorussia all’indomani della quarta rielezione del presidente Alyaksandr Lukashenka, lo scorso dicembre.

Il 19 dicembre, nel corso di una protesta postelettorale, centinaia di manifestanti sono stati arrestati e molti picchiati dagli agenti della polizia antisommossa. La repressione contro l’opposizione politica e i difensori dei diritti umani continua ancora oggi.

Il rapporto di Amnesty International, dal titolo ‘Sicurezza, pace e ordine? Violazioni dei diritti umani all’indomani delle elezioni in Bielorussia’, documenta le violazioni dei diritti alla libertà di espressione, di associazione e di riunione, i maltrattamenti e l’uso sproporzionato della forza, le detenzioni arbitrarie, le preoccupazioni relative ai processi equi e alla fornitura di cure mediche ai detenuti.

Il rapporto documenta il caso del candidato presidente dell’opposizione Andrei Sannikau e di sua moglie, che sono stati duramente picchiati e arrestati illegalmente. La sorella di Sannikau, Irina Bogdanova, ha dichiarato ad Amnesty International: ‘Non sappiamo in che condizioni si trovino, quanto grave sia stato il pestaggio subito da mio fratello, se riceve cure mediche o no‘.

Amnesty International rinnova anche in questa occasione l’appello alle autorità bielorusse affinché rilascino tutti i prigionieri di coscienza, detenuti solo a causa dell’espressione pacifica delle loro idee politiche.