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Il 19 dicembre alle 17.30, presso il municipio del Comune di Ravenna, verrà inaugurato un mosaico – realizzato dall’Accademia di Belle Arti di Ravenna – dedicato a Giulio Regeni, il ricercatore di origini friulane ucciso nel 2016 al Cairo, dove si era recato per studi sulle corporazioni sindacali egiziane.
Un omicidio che non trova ancora dei colpevoli e per il quale continuiamo a chiedere verità, anche attraverso la campagna “Verità per Giulio Regeni“, insieme a tanti cittadini, all’assessorato alle Politiche internazionali, e ai genitori di Giulio.
Il mosaico, da un’idea dell’artista ravennate Gianluca Costantini, subito accolta dal sindaco Michele de Pascale, desidera essere la testimonianza di una comunità che respinge la violenza e che auspica non venga mai meno l’attenzione su questo caso così drammatico per le torture subite da Giulio Regeni e perché si faccia chiarezza.
La cerimonia di inaugurazione del mosaico, che sarà esposto in residenza municipale, si svolgerà alla presenza del sindaco Michele de Pascale, dell’artista e attivista Gianluca Costantini, di Luca Cortesi responsabile Amnesty International Emilia-Romagna, di Paola Babini, coordinatrice didattica dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna.
Il mosaico è stato realizzato da Anna Agati, sotto la guida del professor Daniele Strada dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, su disegno di Gianluca Costantini.