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In riferimento al comunicato stampa diffuso dall’associazione ProVita onlus circa un progetto scolastico che il 16 e il 17 maggio a Conversano (Bari) ha coinvolto studenti locali sulla prevenzione del bullismo omobitransfobico, Amnesty International Puglia smentisce che le associazioni partecipanti (tra cui la stessa Amnesty International) abbiano beneficiato di fondi della regione Puglia.
Precisiamo, inoltre, che tutti i ragazzi coinvolti nel progetto sono stati autorizzati con firma di entrambi i genitori, regolarmente informati dalla scuola.
Infine, rimandiamo al mittente l’accusa di “indottrinamento“: nel mondo scolastico Amnesty International svolge da decenni attività di educazione ai diritti umani. Solo chi pensa che i diritti siano di alcuni e non di tutti può insinuare che dietro tali attività si celino presunte finalità di “indottrinamento”.