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Il presidente della Sezione Italiana di Amnesty International, Paolo Pobbiati, ha scritto al ministro degli Esteri Frattini, paventando il rischio che la già drammatica situazione della regione orientale della Repubblica Democratica del Congo (Rdc) si trasformi in una catastrofe umanitaria se la forza di peacekeeping delle Nazioni Unite (Monuc) non riceverà rinforzi adeguati per la protezione dei civili.
Amnesty International chiede ai membri del Consiglio di sicurezza, quindi anche all’Italia, che nel corso della riunione del 26 novembre venga deciso un più forte impegno del Consiglio di sicurezza stesso e della comunità internazionale per porre fine alle innumerevoli violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario nella Rdc.
Nella lettera al ministro Frattini, l’organizzazione per i diritti umani auspica in particolare che:
‘Le chiedo‘ – scrive il presidente Pobbiati – ‘che il governo italiano prenda in considerazione le raccomandazioni di Amnesty International e garantisca il suo contributo affinché il Consiglio di sicurezza adotti tutte le misure possibili necessarie per rendere più efficace il lavoro della Monuc nella protezione dei civili, compreso il personale umanitario, dalla continue minacce di violenza‘.
FINE DEL COMUNICATO Roma, 11 novembre 2008
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