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Se ne è andato nella notte di martedì, Antonio Papisca, grande amico di Amnesty. Era uno dei maggiori difensori dei diritti umani che il nostro paese abbia mai avuto. Aveva, tra le altre cose, fondato e diretto per molti anni il Centro per i Diritti Umani dell’Università di Padova, dove si sono formati tanti studiosi dei diritti umani – italiani, europei ed extraeuropei.
Aveva saputo, come pochi, coniugare la teoria con la pratica, l’insegnamento accademico e la collaborazione con la società civile, e con Amnesty in primo luogo. Amico personale dell’allora presidente di Amnesty Italia, Cesare Pogliano, negli anni ottanta aveva ispirato e dato spessore teorico alle posizioni innovative della nostra sezione nei dibattiti internazionali. E il rapporto era continuato nel tempo, fino allo scorso dicembre, in occasione di un Convegno internazionale organizzato, assieme al suo allievo Marco Mascia, per il cinquantesimo anniversario dei due Patti internazionale sui diritti umani.
Perdiamo un amico, ma continueremo, soprattutto attraverso i nostri progetti di educazione ai diritti umani, a collaborare con il “suo” Centro. E a ricordare e mettere in atto, ciascuno a suo modo, la sua lezione di vita.