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Le persone che vivono nel Delta del Niger, in Nigeria, vedono i loro diritti minacciati dalle aziende petrolifere. L’inquinamento causato dalle attività di queste aziende ha contaminato la terra, l’acqua e l’aria, contribuendo alla violazione del diritto alla salute, a un ambiente sano e del diritto a condizioni di vita dignitose. Centinaia di migliaia di persone ne sono colpite, in particolar modo quelle più povere e che dipendono da fonti di sostentamento tradizionali, come la pesca e l’agricoltura.
Il 22 novembre al Nuovo Cinema Aquila di Roma, Amnesty International, Campagna per la riforma della Banca Mondiale e Aktivamente promuovono una serata-evento per raccontare attraverso video e fotografie il devastante impatto delle multinazionali petrolifere che operano nella regione: non solo il ruolo svolto dalla Shell, finita sul banco degli imputati per la drammatica vicenda dell’esecuzione di Ken Saro Wiwa e per diversi casi di grave inquinamento ambientale, ma anche quello di altre aziende, attive in Nigeria da oltre 40 anni.