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Domenica 30 giugno a Roma, alle ore 18, presso Fandango Incontro in via dei Prefetti 22, Shady Hamadi, attivista per i diritti umani italo – siriano, presenterà il suo libro ‘La felicità araba. Storia della mia famiglia e della rivoluzione siriana’ (add editore, pagg. 256, euro 15).
‘La felicità araba’, patrocinato da Amnesty International Italia, è un manifesto per il popolo siriano che sta vivendo la sua ‘primavera’ nelle piazze e nella rete. Con lo scoppio della rivolta siriana contro il regime di Bashar al-Assad nel marzo 2011, nonostante la giovane età Shady Hamadi diventa un attivista per i diritti umani e un importante punto di riferimento per la causa siriana in Italia.
Nelle pagine di Hamadi si incrociano i racconti di una stagione di lotte e di speranze che l’Occidente, distratto e colpevole, ha guardato troppo poco. Hamadi raccoglie testimonianze di sacrifici, di sofferenza, di dolore ma anche di coraggio e di aspettative portate avanti con orgoglio. ‘La felicità araba’ ci racconta quello che per troppo tempo non abbiamo voluto vedere.
‘Questo libro ci dà una possibilità rara: poter diventare coscienti di ciò che accade in questo piccolo grande mondo ‘
(dalla prefazione di Dario Fo)
‘Dare spazio ad autori come Shady Hamadi significa ripristinare un circuito di informazione corretta su cosa sta
accadendo in Siria. Significa soprattutto ridare dignità e umanità ai corpi straziati, ai loro familiari, alle attiviste e agli attivisti per i diritti umani che, di giorno in giorno, di ora in ora, sanno che potrebbero perdere la vita per il loro coraggio’ (dall’introduzione di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International
Italia)
Shady Hamadi è nato a Milano nel 1988 da madre italiana e padre siriano. Fino al 1997 gli è stato vietato di entrare in Siria in seguito all’esilio del padre Mohamed, membro del Movimento nazionalista arabo. Collabora con Il Fatto
Quotidiano dove tiene un blog http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/Shamadi.