Ruanda, condannate due giornaliste

7 Febbraio 2011

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Amnesty International ha deplorato la condanna inflitta il 5 febbraio a due giornaliste che avevano criticato il presidente Paul Kagame prima delle elezioni presidenziali dell’agosto 2010

Agnes Nkusi Uwimana e Saidati Mukakibibi, direttrice e vicedirettrice di Umurabyo, un quotidiano di proprietà privata, sono state condannate, sabato 5 febbraio 2011, rispettivamente a 17 e sette anni di carcere a causa di alcuni articoli in cui avevano criticato le politiche del governo e accusato di corruzione funzionari, compreso il presidente Kagame. Gli articoli facevano anche riferimento alla diffusa sensazione di insicurezza alla vigilia delle elezioni e sostenevano ci fossero delle crescenti divisioni tra le forze di sicurezza.

Secondo il verdetto, Agnes Nkusi Uwimana è stata giudicata colpevole di ‘minaccia alla sicurezza dello stato’, ‘ideologia genocida’, ‘separatismo’ e ‘diffamazione”; Saidati Mukakibibi di ‘minaccia alla sicurezza dello stato’.

Questa condanna rappresenta un ulteriore colpo alla libertà di espressione e di opinione in Ruanda. Le misure repressive nei confronti di chi critica l’operato del governo, basate su leggi dai contenuti vaghi e dall’applicazione arbitraria, non accennano a diminuire dopo le elezioni dello scorso anno.