Russia, ancora un altro ambientalista in carcere

3 Febbraio 2014

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Dopo la condanna a 15 giorni di detenzione inflitta ieri a Evgeny Vitishko, un altro ambientalista russo è finito oggi in carcere. Igor Kharchenko, dell’organizzazione non governativa Osservatorio ambientale del Caucaso del Nord, dopo aver trascorso l’ultima notte in carcere insieme ad altri cinque attivisti, è stato nuovamente arrestato questa mattina a Krasnodar, nella regione dove si svolgeranno i Giochi olimpici invernali di Soci. Secondo le autorità, l’automobile di Kharchenko è stata ‘coinvolta in un reato’. Poco prima, tre uomini armati avevano mandato in frantumi i vetri anteriori e posteriori dello stesso veicolo.

Osservatorio ambientale del Caucaso del Nord ha anche denunciato di essere stato costretto a rinunciare alla programmata presentazione di un rapporto in cui erano esposti i danni arrecati all’ambiente dalla costruzione degli impianti e delle strutture per le Olimpiadi di Soci.

L’ondata di atti persecutori nei confronti degli attivisti della società civile alla vigilia dell’apertura dei Giochi olimpici non migliorerà affatto la sicurezza a Soci. Al contrario, sta mostrando al mondo intero come la Russia violi in modo clamoroso i diritti umani. Preoccupa ancor di più quanto potrà accadere a Giochi finiti, quando cesserà l’attenzione della comunità internazionale‘ – ha dichiarato Sergei Nikitin, direttore dell’ufficio di Mosca di Amnesty International.

FINE DEL COMUNICATO                                                 Roma, 4 febbraio 2014

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