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Commentando la notizia del trasferimento di Aleksei Navalny dalla colonia penale dov’era illegalmente detenuto a un centro medico all’interno di un’altra colonia penale, Amnesty International ha parlato di “punizione camuffata da trattamento medico”.
“Le autorità russe stanno impedendo a Navalny di essere visitato da medici di sua scelta e le sue condizioni di salute continuano a peggiorare. Il trasferimento e le dichiarazioni che lo hanno accompagnato lasciano intendere che le autorità vogliano iniziare ad alimentarlo forzatamente per interrompere il suo sciopero della fame”, ha dichiarato Marie Struthers, direttrice per l’Europa orientale e l’Asia centrale di Amnesty International.
La direzione delle carceri, in un comunicato stampa, ha definito “soddisfacenti” le condizioni di salute di Navalny e ha dichiarato che il detenuto ha accettato di sottoporsi a “una terapia a base di vitamine”.
“Continuiamo a chiedere che Navalny sia rilasciato e che, nel frattempo, sia visitato da medici qualificati e specializzati di sua scelta”, ha sottolineato Struthers.
