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L’11 novembre 2021 è stato reso noto che tre giorni prima l’ufficio della procura generale della Russia aveva chiesto alla Corte suprema la liquidazione giudiziaria di Memorial International, uno dei più importati e rispettati gruppi per i diritti umani.
La stessa richiesta era stata fatta il giorno dopo nei confronti dell’organizzazione sorella, il Centro Memorial per i diritti umani, da parte della procura di Mosca verso il tribunale della capitale.
Secondo l’ufficio della procura generale, non marcando le sue pubblicazioni con la stigmatizzante scritta “agente straniero”, Memorial International violerebbe la Dichiarazione universale dei diritti umani e vari trattati internazionali.
La Corte suprema esaminerà la richiesta il 26 novembre, mentre non è nota la data della decisione da parte del tribunale di Mosca.
Le due organizzazioni iniziarono a lavorare per i diritti umani nel 1988, ai tempi delle riforme della “perestrojka”. Il primo presidente di Memorial International fu il dissidente e premio Nobel per la pace Andrei Sakharov.