Sentenza della Corte suprema Usa sui matrimoni: una vittoria per i diritti umani

26 Giugno 2015

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La Corte suprema degli Stati Uniti ha emesso un verdetto storico, affermando il diritto delle coppie gay e lesbiche di tutto il paese di contrarre matrimonio.

È un giorno di festa non solo per le coppie gay e lesbiche che si amano ma per tutte le persone che credono nei diritti umani e nell’uguaglianza‘ – ha dichiarato Steven W. Hawkins, direttore esecutivo di Amnesty International Usa.

Poter sposare il partner che desideri e crescere una famiglia sono diritti umani sanciti dal diritto internazionale. Mentre rimane ancora molto da fare per garantire l’eliminazione, una volta per tutte, di ogni forma di discriminazione contro le persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuate, questa sentenza importante e attesa a lungo stabilisce che le coppie dello stesso sesso meritano il medesimo rispetto e riconoscimento di chiunque altro‘ – ha concluso Hawkins.

Dalla Corte suprema Usa arriva un’ottima notizia, che speriamo possa influenzare positivamente il dibattito italiano e incoraggiare anche in Italia il riconoscimento del matrimonio civile tra persone dello stesso sesso‘ – ha commentato Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia.