Tempo di lettura stimato: 2'
Amnesty International ha preso atto che le autorità della Sierra Leone si sono impegnate a indagare sulla morte di decine di persone nel corso delle manifestazioni iniziate il 10 agosto contro l’aumento dei prezzi.
“Si tratta di un primo passo avanti. Ora però è fondamentale garantire che le indagini saranno condotte in modo imparziale e completamente indipendente. Solo così sarà possibile determinare le circostanze e accertare le responsabilità delle perdite di vite umane, stabilendo tra l’altro se l’uso della forza sia stato conforme al diritto internazionale”, ha dichiarato Michèle Eken, ricercatrice di Amnesty International per l’Africa occidentale e centrale.
Amnesty International si è detta preoccupata per l’interruzione a intermittenza dei collegamenti a Internet tra il 10 e l’11 agosto e per le notizie relative all’arresto di oltre un centinaio di persone.
“Chi ha semplicemente partecipato in modo pacifico alle proteste non avrebbe dovuto essere arrestato. Nei confronti di coloro contro i quali venisse provato che hanno commesso atti di violenza, chiediamo pieno accesso alla difesa e un processo equo”, ha concluso Ekon.