Tempo di lettura stimato: 1'
In un post pubblicato su Facebook il 21 ottobre, il ministro siriano della Giustizia ha reso nota l’esecuzione di 24 persone accusate di aver preso parte agli incendi boschivi del 2020.
Il ministro ha definito le persone messe a morte “criminali che hanno compiuto attacchi terroristici che hanno causato morti e danneggiato infrastrutture e proprietà pubbliche”. Altri 11 imputati sono stati condannati all’ergastolo e nove – tra cui cinque minorenni – ad altre pene detentive.