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Razan Ghazzawi, nota blogger di passaporto siriano e statunitense, è stata arrestata il 4 dicembre dalla polizia di frontiera al confine con la Giordania. Si stava recando ad Amman, la capitale giordana, per prendere parte a un seminario sulla libertà di stampa nel mondo arabo.
Nata negli Usa ma cresciuta in Arabia Saudita e poi in Siria, Razan Ghazzawi è nota per le sue campagne in favore del rilascio dei blogger e degli attivisti arrestati durante la repressione delle proteste popolari da parte delle forze di sicurezza siriane.
Addetta stampa al Centro siriano per la stampa e la libertà d’espressione, Razan Ghazzawi è tra i pochi blogger siriano che postano con la loro vera identità. Ha denunciato le violazioni dei diritti umani sul suo blog http://razanghazzawi.com e su Twitter come @RedRazan.
Poco prima dell’arresto, Razan Ghazzawi aveva celebrato sul suo blog la scarcerazione del suo amico e collega blogger Hussein Gher, dopo oltre 30 giorni di prigionia, e aveva scritto la seguente frase: ‘
Secondo le informazioni in possesso di Amnesty International, fino alla sera del 6 dicembre Razan Ghazzawi era detenuta in un luogo sconosciuto senza poter avere contatti con l’esterno e dunque a rischio di tortura.