Tempo di lettura stimato: 2'
Amnesty International ha chiesto oggi al governo federale di transizione della Somalia di aprire, con l’assistenza della comunità internazionale, un’indagine completa, rapida e imparziale sull’uccisione del direttore dell’emittente radiofonica Shabelle, Mukhtar Mohamed Hirabe.
Hirabe è stato ucciso ieri mattina, 7 giugno, a Mogadiscio insieme a un redattore della radio, Ahmed Omar Hashi.
Hirabe è il quinto giornalista somalo e il terzo di radio Shabelle ucciso dall’inizio dell’anno. Un altro direttore della radio, Bashir Nur Gedi, era stato assassinato il 19 ottobre 2007, sempre a Mogadiscio.
Amnesty International ha sollecitato tutte le parti coinvolte nel conflitto in Somalia a porre fine agli attacchi nei confronti dei giornalisti. L’organizzazione per i diritti umani ha inoltre chiesto al Gruppo internazionale di contatto, che si riunisce domani a Roma, di assumere misure concrete affinché gli autori di omicidi di civili, tra cui giornalisti e attivisti della società civile somala, siano chiamati a rispondere del proprio operato.
FINE DEL COMUNICATO Roma, 8 giugno 2009
Per approfondimenti e interviste:
Amnesty International Italia – Ufficio stampa
Tel. 06 4490224 – cell. 348-6974361, e-mail: press@amnesty.it
Scarica il rapporto ‘Somalia: giornalista sotto attacco’ (marzo 2008)