Spagna, nuove denunce di uso eccessivo della forza da parte delle forze di polizia a Madrid

22 Agosto 2011

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Amnesty International ha scritto alla Delegata del governo della Comunità di Madrid, mettendo in discussione l’uso della forza impiegata dagli agenti di polizia, in due distinti episodi, contro manifestanti pacifici del movimento 15-M.

Nella sua lettera , l’organizzazione per i diritti umani cita l’intervento delle forze di polizia in Calle Castellana nella notte tra il 4 e il 5 agosto e in piazza Puerta del Sol il 17 e 18 agosto.

La notte tra il 4 e il 5 agosto, quando centinaia di dimostranti si stavano recando alla sede del ministero dell’Interno per protestare contro il divieto di manifestare in piazza Puerta del Sol, gli agenti di polizia hanno caricato colpendo ripetutamente e indiscriminatamente la folla, incuranti della presenza di bambini, anziani e persone con disabilità. Amnesty International ha ricevuto diverse segnalazioni secondo le quali gli agenti antisommossa non recavano alcun elemento d’identificazione sull’uniforme o sull’elmetto, come richiesto dalla direttiva 13/2007 del Segretario di stato per la sicurezza.

Forza eccessiva è stata impiegata anche, nei confronti di manifestanti e giornalisti, a piazza Puerta del Sol e nei dintorni, il 17 e 18 agosto.

Da oltre tre mesi, a partire dal 15 maggio da cui prende il nome il movimento, manifestazioni si svolgono in molte città della Spagna per chiedere riforme del sistema politico e provvedimenti specifici nel campo dell’economia, dell’occupazione, dell’alloggio, dell’istruzione e della sanità.

Già in precedenza Amnesty International aveva segnalato casi di uso eccessivo della forza da parte delle forze di polizia: a Madrid il 15 maggio, a Lleida il 27 maggio, a Valencia il 9 giugno, a Barcellona in 27 maggio e il 15 giugno.