Sri Lanka, occorre un’indagine indipendente delle Nazioni Unite

16 Maggio 2010

Tempo di lettura stimato: 2'

(17 maggio 2010)

A un anno dalla fine di un decennale conflitto tra le forze governative dello Sri Lanka e le Tigri per la liberazione del Tamil Eelam, Amnesty International ha chiesto alle Nazioni Unite di avviare un’indagine indipendente sulle violazioni dei diritti umani commesse su vasta scala da entrambe le parti. 
 
L’assenza di azione da parte del governo ha lasciato migliaia di vittime di violazioni dei diritti umani senza il minimo accesso alla giustizia, alla verità o a un risarcimento. Centinaia di migliaia di civili, sfollati a causa del conflitto, si trovano ancora nei campi profughi o fanno fatica a riprendere una vita normale all’interno delle proprie comunità.
 
Invece di indagare sulle atrocità commesse contro la popolazione civile, negli ultimi 12 mesi il governo dello Sri Lanka ha imprigionato le voci critiche e ridotto il dissenso al silenzio. 
 
Maggiori informazioni sono disponibili online