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Amnesty International al Giffoni Film Festival 2019 con laboratori e attività legate al progetto educativo “Start the Change!” e ad alcune campagne internazionali per i diritti dell’ambiente e di chi lo tutela
Amnesty International Italia ha partecipato alla 49esima edizione del Giffoni Film Festival, dal 19 al 27 luglio, senza dubbio il festival di cinema per giovani più importante al mondo. Una collaborazione ventennale che ha consentito all’organizzazione di promuovere la conoscenza e la consapevolezza delle violazioni dei diritti umani nel mondo, attraverso diverse attività educative durante che hanno avuto luogo per tutta la durata della rassegna.
Le attività di questa edizione erano legate al progetto “Start the Change!” di cui Amnesty International Italia è partner.
Il progetto, co –finanziato dall’Unione Europea, ha come obiettivo quello di accrescere la consapevolezza dei giovani di 12 Paesi sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile 2030 delle Nazioni Unite in relazione con i fenomeni migratori.
Durante il festival abbiamo svolto laboratori di educazione ai diritti umani ed alla cittadinanza globale e per i più piccoli delle letture animate di albi illustrati invitando i bambini e le bambine a riflettere attraverso le parole e i disegni e ad esprimere le loro preoccupazioni sul futuro di questo pianeta.
Ai giovani ragazzi e ragazze partecipanti del Giffoni Film Festival abbiamo invece chiesto di attivarsi scrivendo dei messaggi al governo messicano per chiedere la ratifica dell’accordo internazionale di Escazú, che servirebbe a tutelare maggiormente i difensori del diritto all’ambiente e mitigare l’effetto dei cambiamenti climatici sulle popolazioni. In solo una settimana, siamo riusciti a raccogliere oltre 1.100 messaggi in inglese ed in spagnolo.
I maggiorenni hanno anche avuto la possibilità di venire allo stand dell’organizzazione e sottoscrivere l’appello indirizzato al Governatore dello Stato messicano di Chichuahua, per chiedere che venga avviata un’indagine sull’omicidio di Julian Carrillo, difensore della terra e dell’ambiente della comunità indigena Raramuri, avvenuto il 24 ottobre 2018.
Per tutta la durata del festival, oltre 60 attivisti e attiviste dei gruppi locali di Amnesty International di Salerno, Angri, Potenza, Napoli e Caserta hanno contribuito a rendere possibile tutto questo.
Nel primo fine settimana del festival, Amnesty International ha anche avuto il piacere di tenere una masterclass per la giuria del #Giffoni2019, durante la quale abbiamo riflettuto insieme sul legame tra clima e diritti umani e le conseguenze dei cambiamenti climatici sulle persone più vulnerabili, e il lavoro di Amnesty in questo campo.
Al Giffoni Film Festival c’è anche stata la premiazione dei vincitori del concorso europeo “Write the Change!”, che ha selezionato le tre migliori storie originali scritte da giovani ragazzi e ragazze di tutta Europa sui temi della migrazione e della sostenibilità.
Inoltre, alla conclusione del festival, sono stati consegnati il Premio Amnesty Giffoni Film Festival 2019 a In the name of your daughter di Giselle Portenier, e il Premio Amnesty Corto Giffoni Film Festival 2019 a New neighbours di Andrea Mannino, Sara Burgio e Giacomo Rinaldi, rispettivamente il lungometraggio e il cortometraggio che hanno meglio affrontato e rappresentato il tema dei diritti umani.