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A seguito dell’ordinanza firmata dal Sindaco di Roma Virginia Raggi, circa 350 persone rom sono a rischio imminente di sgombero.
La decisione avviene dopo che il Campidoglio, il 22 giugno, aveva ordinato la distruzione dei 50 moduli abitativi presenti nel campo, che ha costretto gli abitanti a soluzioni di fortuna.
In assenza di soluzioni abitative alternative, questo sgombero è una violazione dei diritti umani. Per questo abbiamo deciso, insieme ad altre organizzazioni, di aderire all’appello promosso da Articolo21 per chiedere di fermare ora lo sgombero.
L’insediamento di Camping River esiste da 13 anni. Nel campo vivono famiglie rom originarie della Romania e della Bosnia. Oltre 150 i bambini a rischio di sgombero forzato.
Hanno aderito all’appello di Articolo21: Associazione Radicali Roma, Unione Inquilini, Associazione A Buon Diritto, Associazione di promozione sociale Lunaria, Un Mondo di Mondi, Alleanza Romanì, Associazione Articolo 34, Associazione Da Sud, Coalizione Italiana Libertà e Diritti Civili, Reyn Italia, Nessuno Fuorigioco, Movimento per la Cooperazione internazionale, Arci Nazionale, Associazione Terra! Onlus, AssociazioneTorpiùBella, C.S.O.A. Angelina Cartella, Naga, Amnesty International Italia