#StopArmiEgitto: fermiamo l’invio di armamenti

10 Giugno 2020

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Chiediamo al Governo di bloccare qualsiasi ipotesi di nuove forniture militari all’Egitto di al-Sisi.

Chiediamo a Deputati e Senatori di pretendere un dibattito aperto e chiaro in Parlamento su questa ipotesi di “contratto armato” (che tocca punti nodali della politica estera e di difesa dell’Italia).

Lo faremo diffondendo messaggi, prese di posizione, iniziative di sostegno di molte figure note delle nostre organizzazioni e di tutti coloro che vorranno esprimere il proprio dissenso verso questa ipotesi grave, negativa e contraria alle norme nazionali ed internazionali che regolano l’export di armamenti.

Per sostenere la nostra richiesta puoi mobilitarti sui social network in questi modi:

  • gira un video di 30 secondi esplicitando il dissenso alla vendita di armi all’Egitto e il sostegno alle richieste di Amnesty International, Rete della Pace, Rete Italiana per il Disarmo. Termina il tuo video dicendo “#StopArmiEgitto” e usa questo hashtag coinvolgere le nostre organizzazioni e fare pressione su esponenti governativi e parlamentari;
  • se non vuoi o puoi realizzare un video puoi scattare una foto con le grafiche della nostra campagna, ancora una volta usando l’hashtag #StopArmiEgitto per collegarti all’azione congiunta;
  • diffondi il materiale informativo sulla situazione dei diritti umani e sul commercio di armi italiane in Egitto creato per questa mobilitazione e che trovi sui siti e sugli account di Amnesty International, Rete della Pace, Rete Italiana per il Disarmo.

#StopArmiEgitto

Il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury lancia un appello per chiedere lo stop della vendita di armi all’Egitto di al Sisi.