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All’indomani della strage avvenuta la notte tra l’11 e il 12 giugno al Pulse di Orlando, Florida, nella quale sono state uccise 50 persone e ne sono state ferite altre 53, Amnesty International Usa ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“La strage di Orlando è una dimostrazione di totale disprezzo per la vita umana. Al dolore e alla solidarietà per le vittime devono ora seguire azioni concrete per proteggere le persone dalla violenza.
In quanto stato parte del Patto internazionale sui diritti civili e politici e della Convenzione sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione, il governo degli Usa è obbligato a proteggere le persone dalla violenza delle armi.
Le indagini dovranno essere basate su fatti concreti, più che su speculazioni o faziosità.
Il governo Usa deve rendersi conto che la violenza delle armi sta producendo niente di meno che una crisi dei diritti umani. Occorre modificare le leggi federali, statali e locali per garantire la sicurezza di tutti.
Nessuno dovrebbe morire per il mero fatto che sta camminando in strada, andando a scuola o ballando in un locale.”