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Amnesty International e Human Rights Watch hanno rivolto un appello alla giunta militare che ha preso il potere in Sudan il 25 ottobre affinché siano scarcerate tutte le persone arrestate arbitrariamente e non si proceda a ulteriori arresti nei confronti di chi si oppone al colpo di stato.
Secondo il Centro africano per gli studi sulla giustizia e la pace, un gruppo sudanese per i diritti umani, tra il 25 e il 27 ottobre la giunta militare ha arrestato oltre 30 civili tra funzionari del deposto governo e giornalisti. Almeno otto delle persone arrestate sono attualmente sottoposte a sparizione forzata.
Oltre a eseguire arresti arbitrari, le forze di sicurezza hanno usato il pugno di ferro nei confronti delle proteste pacifiche contro il colpo di stato. Secondo il Comitato centrale dei medici sudanesi, dal 25 ottobre sono stati uccisi almeno 14 manifestanti.
Il 7 novembre una manifestazione del sindacato degli insegnanti nella capitale Khartoum è stata sciolta brutalmente dalla polizia e dalle forze armate. Sono stati arrestati circa 100 insegnanti, diversi dei quali sono ancora trattenuti senza un’accusa formale e senza poter contattare i propri avvocati.
Qui la dichiarazione completa.