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Svezia, riaperte le indagini su Julian Assange. Amnesty International: “Caso da trattare con la massima serietà”
Commentando la notizia che la procura svedese ha riaperto le indagini su una denuncia di stupro nei confronti di Julian Assange e che chiederà al Regno Unito l’estradizione di quest’ultimo entro il 14 giugno 2019, il vicedirettore delle ricerche sull’Europa di Amnesty International, Massimo Moratti, ha rilasciato questa dichiarazione:
“Le denunce di stupro dovrebbero essere sempre trattate con la massima serietà. È fondamentale che su quella che riguarda Julian Assange le indagini siano condotte in modo appropriato, nel rispetto dei diritti di chi ha sporto la denuncia e di chi è indagato“.
“Amnesty International sollecita tanto le autorità della Svezia quanto quelle del Regno Unito a non estradare o trasferire in altro modo Assange negli Usa, dove c’è il rischio assai concreto che egli possa subire gravi violazioni dei diritti umani”.