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A seguito delle notizie circa il sequestro, da parte della procura di Catania, della nave per la ricerca e il soccorso in mare “Aquarius” di Medici senza frontiere per il presunto smaltimento illegale di rifiuti, Amnesty International ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“A quanto pare, siamo di fronte a un nuovo tentativo di gettare discredito sulle operazioni di ricerca e soccorso in mare svolte da Ong e volontari nel Mediterraneo centrale: un tentativo vergognoso di giustificare il deliberato blocco di attività che salvano vite umane“.
“L’Aquarius ha soccorso in più di due anni oltre 30.000 persone in quel mare dove ora registriamo maggiori perdite di vite umane perché i governi hanno impedito di operare all’Aquarius e ad altre navi delle Ong“.