Terremoto in Siria e in Turchia: i diritti umani siano al centro della risposta

23 Febbraio 2023

Photo by Burak Kara/Getty Images

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La protezione dei diritti umani dev’essere prioritaria dopo i catastrofici terremoti che hanno devastato la Turchia sudorientale e la Siria settentrionale il 6 e il 20 febbraio.

È quanto ha dichiarato Amnesty International, diffondendo una sua nuova pubblicazione che descrive gli obblighi sui diritti umani spettanti alle autorità coinvolte e le preoccupazioni a essi relative.

La pubblicazione illustra le problematiche più importanti relative ai diritti umani in Siria e in Turchia ed evidenzia le preoccupazioni riguardo al diritto alla vita, alla protezione dagli arresti arbitrari, alla sicurezza personale, alla libertà dalla tortura e da altri maltrattamenti, alla libertà di espressione e di associazione e alla protezione dei diritti delle persone sfollate, rifugiate, richiedenti asilo e migranti.

La protezione dei diritti economici, sociali e culturali – che comprendono alloggio, cibo adeguato, acqua potabile, cure mediche e servizi igienico-sanitari – è a sua volta indispensabile.

La pubblicazione di Amnesty International mette in luce anche i rischi per i diritti delle donne, dei minori, delle persone sfollate, di quelle con disabilità, delle persone Lgbtqia+, delle minoranze etniche e razziali e di ulteriori gruppi. I loro bisogni dovranno essere tenuti in alta considerazione nell’ambito dei programmi di assistenza.

“La crisi umanitaria derivata da questi catastrofici terremoti ha peggiorato la situazione dei diritti umani sia in Siria che in Turchia, rendendo ancora più acute le vulnerabilità esistenti”, ha dichiarato Nils Muižnieks, direttore di Amnesty International per l’Europa.

“In periodi di crisi, è fondamentale che la risposta sia centrata sulla protezione dei diritti umani. È essenziale che le autorità dei due paesi assicurino che l’assistenza umanitaria verrà fornita in modo efficace e imparziale e rispettino tutti i loro obblighi in materia di diritti umani”, ha sottolineato Muižnieks.