Torino diventa città dei diritti

9 Dicembre 2019

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Torino ospita un programma internazionale di educazione ai diritti umani e diventa la prima Shelter City in Italia

Lunedì, 9 dicembre la Città di Torino, Amnesty International Italia, Cifa Onlus, HREYN e Cooperativa DOC hanno tenuto una conferenza stampa congiunta per lanciare la nuova progettualità di gestione di Open011, il protocollo JHREP (Joint Human Rights Education Program), e il progetto Torino Shelter City.

Si tratta di tre progettualità sviluppate grazie alla sinergia fra istituzioni e società civile che consolidano il ruolo dell’educazione ai diritti umani, in particolare per i giovani attivisti e le giovani attiviste; che rafforzano la cooperazione con le associazioni internazionali e del territorio sul tema dei diritti; e che offrono uno spazio sicuro per attivisti e attiviste da tutto il mondo.

Torino diventa Città dei Diritti: queste tre progettualità sono il compimento di un percorso più ampio che in questi tre anni è stato portato avanti dall’Assessore ai diritti della Città di Torino, Marco Giusta.

“Tre anni fa, all’inizio del mandato, mi sono impegnato a fare di Torino una capitale dei Diritti” commenta Marco Giusta. “È quindi un piacere raccontare oggi i risultati di questi mesi di lavoro, svolti pancia a terra e sempre in stretta collaborazione con la società civile. Vorrei ringraziare Amnesty International Italia. CIFA Onlus, HREYN e la Cooperativa Doc per aver deciso di investire e scommettere su Torino come Città in cui i diritti sono una priorità politica. In questa visione si inseriscono anche la creazione di un ufficio diritti e i molti progetti attivati sul tema”.

Da luglio di quest’anno, infatti, è in essere una nuova convenzione ventennale per la gestione di Open 011, la Casa della Mobilità Giovanile e dell’Intercultura del Comune di Torino.

Nato nel 2006 durante le Olimpiadi Invernali, Open011 è diventato un polo per la mobilità internazionale, gli scambi giovanili e i progetti interculturali.

Da quest’anno Open011 punta a diventare un Training Centre di livello internazionale: è previsto un ulteriore innalzamento degli standard qualitativi e l’introduzione di tariffe calmierate riservate a progetti sostenuti dalla Città o finanziati dal programma “Erasmus plus” e dal Consiglio d’Europa. In quest’ottica di crescita e di attenzione alla formazione ai diritti umani, è stata avviata l’interlocuzione per l’ottenimento della certificazione Quality Label del Consiglio d’Europa.

Open011 sarà la sede operativa di JHREP, il Programma di Educazione ai Diritti Umani che Amnesty International Italia, CIFA Onlus e la rete internazionale HREYN intendono sviluppare per promuovere l’organizzazione di momenti formativi, training e study session nazionali e internazionali sul territorio torinese.

Il Programma vede la Città di Torino come osservatore permanente e coinvolgerà le strutture e le realtà che fanno capo all’area delle Politiche giovanili – Open011 e i Centri di Protagonismo Giovanile in primis.

Terzo pilastro di questa giornata sono le Shelter Cities: cioè città disponibili a offrire rifugio temporaneo (dai tre ai 12 mesi) ad attivisti e attiviste dei diritti umani seriamente sotto minaccia a causa del loro operato. Si tratta di un programma di ospitalità che Amnesty International ha già sperimentato in alcuni paesi europei e che verrà avviato a Torino, per la prima volta in Italia. Il progetto si ispira a buone pratiche internazionali ed è stato strutturato per innestarsi all’interno del territorio torinese con le sue specificità.