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Commentando la visita del segretario di stato britannico in Ruanda per firmare un nuovo trattato in materia d’asilo, Steve Valdez-Symonds, direttore del programma Diritti delle persone migranti e rifugiate di Amnesty International Regno Unito, ha diffuso questa nota:
“Con questo trattato, ancora una volta si raddoppia la scommessa, del tutto avventata, sul proposito di non esaminare le richieste d’asilo presentate nel Regno Unito, persino mentre Londra pretende che altri stati invece le esaminino. Questa politica ha già creato un massiccio, costoso e inumano arretrato a causa del quale decine di migliaia di persone sono intrappolate in un limbo”.
“L’enorme fantasticheria politica che il Ruanda possa semplicemente ricevere persone dal Regno Unito è profondamente immorale, del tutto impraticabile e mostra un terribile esempio al mondo”.
“La sentenza della Corte suprema del mese scorso avrebbe dovuto fungere da banco di prova per un progetto privo di speranza ma al contrario ora il governo sta mettendo a rischio ogni aspettativa che intenderà rispettare le leggi, i tribunali e gli accordi internazionali”.