Tempo di lettura stimato: 2'
Il 7 febbraio 2020 lo studente dell’università di Bologna Patrick Zaki veniva arrestato al suo rientro al Cairo per visitare la famiglia. Seguirono 22 mesi di duro carcere preventivo e l’avvio di un processo, tuttora in corso, per il “reato” di diffusione di notizie false. La prossima udienza è prevista il 28 febbraio.
A tre anni dall’inizio di questa persecuzione giudiziaria, Amnesty International Italia ha organizzato martedì 7 febbraio una serie di manifestazioni per chiedere che Patrick Zaki sia assolto e, attraverso la rimozione del divieto di viaggio all’estero, sia libero di tornare a riprendere gli studi a Bologna.
Il principale appuntamento è a Roma alle 12, di fronte all’ambasciata d’Egitto (via Salaria 267). In diverse altre città – tra le quali Bergamo, Brescia, Molfetta, Bisceglie, Jesi, Collegno, Reggio Emilia, Cuneo, Verona, San Giovanni in Persiceto, Lecce, Acireale e Treviso – si svolgeranno manifestazioni o verranno illuminati di giallo luoghi istituzionali e simbolici.
Per concordare interviste di fronte all’ambasciata egiziana: uff.portavoce@amnesty.it, 348 6976920