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Il 10 giugno la polizia turca ha fatto irruzione nel campus del Politecnico del Medio Oriente (Metu) di Ankara, interrompendo il Pride e arrestando alcuni studenti che avevano preso parte alla manifestazione, dopo averli trascinati a terra.
“Le immagini della polizia che irrompe nel campus del Metu ricorrendo a una forza eccessiva e non necessaria, compreso l’uso di palline di pepe urticanti, sono particolarmente preoccupanti e ricordano le brutalità cui assistemmo tre anni fa”, ha dichiarato Nils Muižnieks, direttore di Amnesty International per l’Europa.
“È stato un giorno nero: l’università ha chiamato la polizia chiedendo di interrompere una manifestazione di studenti che stavano pacificamente rivendicando dignità e uguaglianza. Chiediamo che tutte le persone arrestate solo per aver esercitato il loro diritto di protesta pacifica siano rilasciate immediatamente e senza condizioni”, ha concluso Nils Muižnieks.