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Il 6 maggio Can Dündar, direttore del quotidiano “Cumhuriyet“, è stato condannato a cinque anni e 10 mesi per aver ottenuto e divulgato segreti di stato, mentre il capo dell’ufficio di corrispondenza di “Cumhuriyet” da Ankara, Erdem Gül, è stato condannato a cinque anni per aver divulgato segreti di stato.
Per Amnesty International si è trattato di una parodia della giustizia.
Nel 2015 i due giornalisti avevano diffuso immagini risalenti al 2014 sul presunto trasferimento di armi dai servizi d’intelligence turchi verso i gruppi armati in Siria.
Prima della conclusione del processo un uomo, poi arrestato, urlando “traditore” ha sparato tre volte contro Dündar, mancandolo ma ferendo un altro giornalista del canale televisivo NTV in attesa del verdetto.
I due giornalisti rimarranno a piede libero in attesa dell’esito del processo d’appello.