Turchia, il primo ministro personalmente responsabile delle violenze

11 Giugno 2013

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In un discorso trasmesso dalla televisione turca l’11 giugno 2013, il primo ministro Recep Tayyip Erdogan ha annunciato di non voler mostrare ulteriore tolleranza verso le manifestazioni che da due settimane stanno scuotendo il paese.

Il primo ministro ha stabilito con un diktat personale che le proteste devono finire. Ecco come funziona la libertà di manifestazione in Turchia. Ora la responsabilità delle violenze seguite al suo discorso ricade completamente su di lui‘ – ha dichiarato da Istanbul Andrew Gardner, ricercatore di Amnesty International sulla Turchia. ‘Le manifestazioni pacifiche devono essere rispettate, la comunità internazionale deve premere sul governo turco affinché si evitino inutili bagni di sangue‘.

Nonostante l’impegno del governatore di Istanbul a fermare l’azione delle forze di polizia, dopo il discorso del primo ministro sono ripresi i lanci di gas lacrimogeni contro i manifestanti che si oppongono alla costruzione di un centro commerciale a Gezi Park, nei pressi di piazza Taksim.