Turchia: l’assoluzione di tutti e tutte le partecipanti al Pride è “una vittoria che non avrebbe dovuto essere necessaria”

8 Ottobre 2021

Tempo di lettura stimato: 2'

In risposta alla decisione del tribunale penale di Ankara che assolve in primo grado i 19 difensori e difensore dei diritti umani perseguiti per aver preso parte al Pride organizzato nel campus dell’Università tecnica del Medio Oriente nel maggio 2019, Massimo Moratti, vicedirettore dell’ufficio Europa di Amnesty International, ha dichiarato:

“Più di due anni fa, una pacifica marcia del Pride ad Ankara è stata dispersa dalla polizia utilizzando spray al peperoncino, proiettili di plastica e gas lacrimogeni. Le persone che partecipavano sono state trascinate in tribunale. La sentenza di oggi è una vittoria per la giustizia, ma questa lunga battaglia legale non sarebbe mai dovuta accadere”.

“Oggi festeggiamo questo successo, consapevoli di dover continuare la lotta per porre fine alla repressione dei diritti umani in Turchia raddoppiando i nostri sforzi per proteggere la libertà di espressione e di riunione pacifica”.

Ulteriori informazioni sul caso si possono trovare a questo link.