Uganda, pochi giorni per fermare la legge contro l’omosessualità

19 Febbraio 2014

Tempo di lettura stimato: 2'

Amnesty International ha sollecitato il presidente ugandese Yoweri Museveni ad agire entro il 23 febbraio per porre il veto o fare modifiche alla legge contro l’omosessualità già approvata dal parlamento.  Se entro quella data non agirà, la legge entrerà in vigore.

Questo atto legislativo profondamente offensivo, un affronto ai diritti umani di tutti i cittadini ugandesi, non avrebbe mai dovuto arrivare così lontano‘ – ha dichiarato Gemma Houldey, ricercatrice sull’Uganda di Amnesty International. ‘Se entrerà in vigore, questa legge istituzionalizzerà l’odio e la discriminazione contro le persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuate e segnerà un momento molto grave nella storia dell’Uganda. Farà carta straccia dei diritti sanciti nella Costituzione ugandese‘ – ha commentato Houldey.

La legge all’esame del presidente Museveni criminalizza ulteriormente gli atti sessuali consensuali tra persone adulte dello stesso sesso, prevedendo in alcuni casi persino l’ergastolo. La legge contempla reati quali la ‘promozione dell’omosessualità’, che avranno un impatto diretto sui difensori dei diritti umani e sulla somministrazione di cure mediche.