Una condanna a morte per l’attentato di Boston

17 Maggio 2015

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Amnesty International ha criticato la condanna a morte emessa il 15 maggio da un tribunale federale degli Usa nei confronti di Dzhokhar Tsarnaev, riconosciuto colpevole dell’attentato alla maratona di Boston del 15 aprile 2013.

Abbiamo condannato quell’efferata azione e pianto per i lutti e i ferimenti che provocò. Ma la pena di morte non è giustizia. Rappresenta un’ulteriore violenza, questa volta da parte dello stato‘ – ha dichiarato Steven W. Hawkins, direttore generale di Amnesty International Usa.

L’organizzazione per i diritti umani ha stigmatizzato la condanna a morte anche perché emessa da un tribunale federale che ha sede in Massachussets, uno degli stati abolizionisti degli Usa.