Tempo di lettura stimato: 2'
Amnesty International sta seguendo il processo in corso in Ungheria nei confronti di Ahmed H., un cittadino siriano incriminato per ‘atti di terrorismo’ a seguito degli scontri tra richiedenti asilo e guardie di frontiera avvenuti lo scorso anno al confine tra Serbia e Ungheria.
‘L’uso delle leggi anti-terrorismo contro un richiedente asilo coinvolto negli scontri al valico di frontiera di Roszke è un’assurda e agghiacciante dimostrazione della risposta basata sul pugno di ferro che il governo di Budapest intende dare alla crisi dei rifugiati’ – ha dichiarato Todor Gordos, ricercatore di Amnesty International sui Balcani.
‘Ho assistito personalmente al presunto ‘attacco di massa’ dei richiedenti asilo al confine di Roszke. Ho visto scene di caos e di disperazione, qualche sporadico atto di violenza e un uso eccessivo della forza da parte delle guardie di frontiera e della polizia’ – ha sottolineato Gordos.