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In Ungheria la solidarietà tra gli individui è messa seriamente a rischio da un pacchetto di leggi che vuole punire le organizzazioni umanitarie e le persone che aiutano chi cerca di entrare nel paese.
Per questo motivo, lunedì 4 giugno, i membri del parlamento ungherese neoeletto hanno trovato un gigantesco pallone a forma di cuore di fronte all’edificio simbolo della nostra lotta pacifica contro chi vuole attaccare gli attivisti e le organizzazioni della società civile che lavorano per rendere l’Ungheria un posto sicuro e giusto per tutti.
Questo cuore rosso alto 10 metri vuole dire ai politici che l’amore è più forte dell’odio!
As @MagyarParlament debates #LexNGO2018, it is heartwarming to see how people from all over the world show support and solidarity with #Hungary‘s civil society. They urge authorities to celebrate their legitimate work to make #Hungary safe and fair for all. pic.twitter.com/o572NtDrFB
— Catrinel Motoc (@Catrinel84) 7 giugno 2018
Da anni, la società civile in Ungheria è esposta a una campagna di diffamazione da parte delle autorità. Gli ultimi attacchi hanno riguardato circa 200 attivisti, accademici, avvocati, giornalisti e altre figure che hanno criticato il governo.
Il sostegno e la solidarietà internazionali sono fondamentali per mantenere viva la speranza per le persone che lavorano così duramente per un’Ungheria equa e sicura.
We are extremely grateful to all of you for your wonderful support throughout these extremely difficult period. More the 22k people sent their solidarity messages to the #Hungarian civil society and said we <3 #Hungary and the people who are working to make it better. Thank you! pic.twitter.com/dnjRffFyx2
— Amnesty Magyarország (@AmnestyHungary) 4 giugno 2018
Il 29 maggio, con la maggioranza assoluta detenuta dalla Fidesz (il partito di Orbán, membro dei Popolari europei) allo Orszagház, il Parlamento magiaro ha approvato la cosiddetta legge “Stop Soros” che punirà come reato penale ogni aiuto ai migranti illegali fornito da Ong o da qualsiasi organizzazione umanitaria.
Secondo la legge, qualsiasi organizzazione e singolo cittadino che si renda colpevole di aiuto a entrare e restare in Ungheria a persone che non hanno i titoli per chiedere asilo politico sarà passibile di pene detentive.
Una seconda legge, sempre promossa dalla maggioranza, afferma che sarà necessario introdurre un emendamento nella Costituzione ungherese per affermare esplicitamente che sarà vietato a qualsiasi popolazione aliena (cioè in sostanza non conforme con valori occidentali e cristiani del paese magiaro) insediarsi o essere aiutata a insediarsi in Ungheria.
Oltre 22mila persone provenienti da più di 50 paesi hanno inviato messaggi di amore e solidarietà alla società civile ungherese, invitando i politici a votare contro questa proposta dannosa.
Le immagini del gigantesco cuore rosso di fronte all’imponente edificio bianco del Parlamento, incorniciate da un cielo azzurro e decorate dai raggi luminosi del sole, sono un potente simbolo del coraggio e della resistenza degli attivisti e delle organizzazioni nel paese e rappresentano il sostegno mondiale ricevuto.
La direttrice di Amnesty International Ungheria, Julia Ívan via twitter:
thsi has been a truly great moment for Hungarian #civilsociety whereby we showed strenght and #solidarity despite being threatened with up to 1 year imprisonment for doing our job and doing what is right. We call the HUN parliament to #droplexNGO2018 @AmnestyHungary @AmnestyEU https://t.co/KKr7IwTSeJ
— Julia Ivan (@Juliivan_) 4 giugno 2018
Molti dei messaggi di sostegno sono stati raccolti in un opuscolo di solidarietà che è stato distribuito ai parlamentari al di fuori dell’edificio del Parlamento, il 4 giugno, prima del dibattito parlamentare sul nuovo progetto di pacchetto legislativo.
Drop #LexNGO2018! We call on the Hungarian Parliament to vote No on attacks against human rights defenders! pic.twitter.com/kyvFb5Iv2c
— HunHelsinkiCommittee (@hhc_helsinki) 4 giugno 2018
I parlamentari stanno per decidere se allontanare l’Ungheria dai valori di compassione e solidarietà e dai diritti umani; da una società basata sull’amore piuttosto che sull’odio.
Hanno ancora tempo per fare l’unica cosa giusta: votare contro la serie di leggi proposte.