Uomo fermato dalla polizia locale di Padova, Amnesty International Italia: “Immagini che lasciano sbigottiti, modalità da dichiarare illegali”

27 Aprile 2021

Tempo di lettura stimato: 2'

In relazione alle immagini diffuse da un quotidiano locale sul fermo di un uomo avvenuto a Padova, il portavoce di Amnesty International Riccardo Noury ha diffuso questa dichiarazione:

“Lasciano sbigottiti le immagini che mostrano un ragazzo straniero fermato dalla polizia locale mentre circolava in bicicletta senza mascherina di protezione e, come dichiarato, procedendo contromano. Il mancato rispetto dell’alt non può giustificare la violenza esercitata da tre agenti della polizia locale che hanno bloccato a terra l’uomo rischiando di soffocarlo”.

“Se non fossero intervenuti dei passanti e la dinamica del fermo non fosse stata filmata, non sappiamo quale esito avrebbe avuto la manovra di fermo”, ha proseguito Noury.

“L’assessore alla sicurezza urbana e alla polizia locale, Diego Bonavina, ha parlato di ‘episodio spiacevole’, mentre l’assessora Francesca Benciolini, tra le cui deleghe figurano anche i diritti umani, ha ribadito la centralità della dignità delle persone. Sebbene le immagini del processo per l’omicidio di George Floyd abbiano fatto il giro del mondo e nonostante le lezioni che avrebbero dovuto essere apprese dalla morte di Riccardo Magherini dopo il suo fermo di polizia avvenuto a Firenze nel 2014, continuano a essere eseguite procedure rischiose per l’incolumità delle persone. Sarebbe ora di dichiarare illegali, una volta per tutte, le manovre che comportano la compressione delle vie aeree”, ha concluso Noury.

Amnesty International esprime preoccupazione e attende di conoscere le motivazioni di tale atto da parte del Comandante dei Vigli Urbani.