Usa: c’è un manuale per i droni e gli ‘omicidi mirati’?

22 Gennaio 2013

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Commentando notizie di stampa secondo le quali l’amministrazione Obama sta ultimando un manuale di linee guida sull’uso dei droni e sugli ‘omicidi mirati’, Amnesty International ha chiesto che questo testo sia reso pubblico e ha ricordato agli Usa che la forza letale dev’essere sempre usata nel rispetto del diritto internazionale.

‘Esiste già un manuale su questi temi. Si chiama diritto internazionale’ – ha commentato Susan Lee. ‘Ogni ulteriore testo dovrebbe prendere le distanze dalla teoria legale della ‘guerra al terrore’ che considera il mondo intero come un campo di battaglia tra gli Usa e i gruppi armati e nel quale la forza letale viene intenzionalmente usata senza alcun riguardo per gli standard internazionali sui diritti umani’.

Finora, le giustificazioni fornite pubblicamente da alti funzionari dell’amministrazione Obama hanno unicamente mostrato che le politiche vigenti consentono esecuzioni extragiudiziali, in violazione del diritto internazionale.

Il manuale che sarebbe in corso di ultimazione non riguarderebbe le operazioni della Cia in Pakistan, dove oltre 300 attacchi coi droni, eseguiti sotto l’amministrazione Obama, hanno ucciso tanto presunti militanti dei gruppi armati quanto semplici civili.

‘Le notizie riferite in questi giorni dalla stampa mettono in evidenza il livello di segretezza e la mancanza di una supervisione indipendente sulle operazioni della Cia in Pakistan e altrove. Ora che ha iniziato il suo secondo mandato, è giunta l’ora che il presidente Obama renda pubbliche tutte le informazioni relative alle politiche e alle prassi adottate dagli Usa in materia di attacchi coi droni e di ‘omicidi mirati’ e dica chiaramente che le operazioni antiterrorismo non costituiscono una licenza di agire al di sopra della legge’.