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In dieci giorni 15 persone sono state uccise e altre 31 sono rimaste ferite nelle ennesime sparatorie di massa portate a termine negli Usa: due in Virginia (in un centro commerciale e all’università) e una al locale Club Q in Colorado.
Le sparatorie di massa proseguono senza sosta: nel solo 2022 sono state finora oltre 600. Il Congresso continua ad alimentare l’odio e a non approvare una legislazione sulle armi. Così facendo, ha le mani sporche di sangue.
Amnesty International Usa ha sollecitato il Senato ad approvare la Legge per spezzare il ciclo di violenza, già passata alla Camera del rappresentanti, che contiene disposizioni sui finanziamenti federali per i programmi locali di prevenzione della violenza delle armi.
Al Senato è chiesto anche di approvare la Legge sul divieto di armi d’assalto, a sua volta già votata alla Camera.
La violenza delle armi negli Usa è una crisi dei diritti umani, così come lo sono la discriminazione e la violenza contro le persone Lgbtqia+. Il Congresso ha il dovere di proteggere le persone e agire in favore dei diritti umani.