Venezuela: l’Onu istituisce una missione d’indagine

28 Settembre 2019

© Roman Camacho/SOPA/LightRocket/Getty

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Apprezziamo la risoluzione adottata dal Consiglio Onu dei diritti umani, che ha istituito una Missione di accertamento dei fatti per indagare sulle gravi violazioni dei diritti umani e sui crimini di diritto internazionale in Venezuela.

Dopo molto tempo la comunità internazionale, su sollecitazione degli stati americani, potrà dare ascolto alle vittime dimenticate di un disastro regionale senza precedenti dal punto di vista dei diritti umani“, ha dichiarato in una nota ufficiale Erika Guevara-Rosas, direttrice per le Americhe di Amnesty International.

La risoluzione del Consiglio dei diritti umani ha incaricato la Missione di accertamento dei fatti di indagare sulle politiche repressive del governo Maduro – fatte di esecuzioni extragiudiziali, torture, sparizioni forzate e detenzioni arbitrarie – con l’obiettivo di acclarare le responsabilità e fornire giustizia alle vittime.

Il testo della risoluzione parla di una crisi multidimensionale dei diritti umani, che riguarda la violazione dei diritti civili e politici così come dei diritti al cibo, alla salute e a un adeguato standard di vita.

La grave crisi dei diritti umani in Venezuela non solo sta colpendo almeno sette milioni di persone all’interno del paese ma sta avendo anche un impatto regionale, con oltre quattro milioni e 300.000 venezuelani costretti a fuggire verso altri stati dell’America latina e dei Caraibi.

Nel portare avanti il suo mandato, la Missione di accertamento dei fatti dovrà esaminare il più ampio contesto nel quale la repressione ha luogo: una gravissima emergenza umanitaria in cui diritti essenziali come quelli al cibo, all’acqua e alla salute sono diventati un lusso fuori dalla portata della maggior parte della popolazione“, ha sottolineato Guevara-Rosas.

La risoluzione risponde alle richieste di accertamento delle responsabilità da parte delle vittime e della società civile venezuelana così come di altri stati della regione, nell’impossibilità di ottenere giustizia dai tribunali nazionali e alla luce dell’isolamento del governo Maduro rispetto a ogni forma di controllo internazionale“, ha aggiunto Guevara-Rosas.

Il Consiglio Onu dei diritti umani ha adottato anche un’altra risoluzione, presentata dall’Iran, che chiede maggiore cooperazione del governo venezuelano con l’Alta commissaria Onu per i diritti umani e col suo ufficio.

Cooperazione e accertamento delle responsabilità non sono alternative, ma complementari. Ogni soluzione all’attuale crisi deve mettere le vittime al primo posto, basarsi sulla verità, sulla giustizia e sul risarcimento dei danni e garantire che non abbia a ripetersi.  Speriamo non solo che il Venezuela agisca in modo costruttivo con la Missione di accertamento dei fatti ma anche che il Consiglio Onu continui a monitorare la situazione se non vi sarà cooperazione con l’ufficio dell’Alta commissaria dei diritti umani“, ha concluso Guevara-Rosas.