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La decisione dell’amministrazione Trump di imporre sanzioni nei confronti delle tre organizzazioni non governative palestinesi al-Haq, Centro al-Mezan per i diritti umani e Centro palestinese per i diritti umani rappresenta un vergognoso attacco ai diritti umani e alla ricerca globale della giustizia.
Le sanzioni sono state emesse nel contesto più ampio di quelle che hanno raggiunto soggetti che collaborano con la Corte penale internazionale.
Le tre organizzazioni svolgono un lavoro fondamentale e coraggioso, continuando a documentare le violazioni dei diritti umani nonostante la guerra, il genocidio e il sistema di apartheid di Israele e malgrado i ripetuti tentativi di screditarle accusandole di terrorismo. Sono la voce delle persone palestinesi, di cui raccontano la sofferenza e l’ingiustizia patite.
Per Amnesty International, la decisione dell’amministrazione Trump è un palese attacco all’intero movimento palestinese per i diritti umani e un cinico tentativo di dividere e indebolire la comunità globale per i diritti umani. È l’ennesima conferma di quanto Washington sia determinata a smantellare le fondamenta della giustizia internazionale e a proteggere Israele.
Amnesty International esprime solidarietà alle tre Ong palestinesi e chiede al movimento globale per i diritti umani di opporsi a queste deplorevoli sanzioni, così come agli stati della comunità internazionale di respingere questo attacco alle organizzazioni della società civile palestinese e alle comunità che rappresentano.
