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L’amministrazione Trump ha nominato vicedirettrice della Cia Gina Haspel, sospettata di aver diretto una prigione segreta in Thailandia nel 2002 quando due detenuti, Abu Zubaydah e ‘Abd al Nashiri, erano sottoposti a sparizione forzata e a tortura.
L’annuncio è arrivato pochi giorni dopo che il presidente Trump si era espresso a favore della tortura.
Amnesty International chiede che i sospetti nei confronti di Gina Haspel siano sottoposti a rigorose verifiche. Nessuno dovrebbe essere nominato a un incarico dal quale potrebbe interferire nelle indagini su crimini di diritto internazionale o contribuire a occultarli.
Gina Haspel è sospettata anche di aver avuto un ruolo nella distruzione, nel 2005, delle immagini degli interrogatori di Abu Zubaydah e ‘Abd al Nashiri, compresa una sessione di waterboarding (o semi-annegamento).
L’amministrazione Obama non ha mai svolto indagini sulle denunce di tortura, sparizione forzata e altri crimini di diritto internazionale commessi nell’ambito del programma di detenzioni segrete della Cia, col risultato che nessuno è stato chiamato a risponderne di fronte alla giustizia. Ora questo compito passa all’amministrazione Trump.