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Decine di migliaia di uomini, donne e bambini in Siria lottano per la sopravvivenza, in condizioni disumane nelle città sotto assedio, con la costante minaccia di attacchi mortali e senza cibo, acqua e medicine.
In un nuovo documento, Amnesty International dettaglia le orribili condizioni di vita dei civili nelle aree assediate di Yarmouk, Moadamiya, Daraya, Ghouta Est e in alcune zone di Aleppo.
Negli ultimi tre mesi, le forze governative hanno continuato ad attaccare indiscriminatamente, bombardando zone popolate da civili con granate di artiglieria, bombe e altre munizioni aeree. Anche i combattenti dell’opposizione hanno eseguito attacchi indiscriminati.
Tanto le forze governative quanto i gruppi armati non statali hanno tagliato le somministrazioni di acqua e corrente elettrica alle aree sotto assedio, negando ai civili l’accesso a cibo, farmaci e cure mediche. Inoltre, hanno impedito alle persone di muoversi da e verso le aree assediate. Solo in rare occasioni, le forze assedianti hanno permesso alle organizzazioni umanitarie di entrare in queste aree per portare gli aiuti di cui c’è disperatamente bisogno. Intanto, la popolazione continua a soffrire stenti inimmaginabili.