Voci per la Libertà: i primi 20 anni di una grande storia

18 Gennaio 2018

Tempo di lettura stimato: 6'

Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty” ha compiuto venti anni. Il festival musicale, nato nel 1998 a Villadose, un piccolo paese vicino a Rovigo, in occasione del 50° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, e trasferitosi a Rosolina a Mare nel 2012, ha scelto di ricordare il doppio anniversario con un libro che racconta, con immagini e parole, l’impegno di attivisti e organizzatori in difesa dei diritti umani.

Ogni anno, da 20 anni, Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty è stata la parte più visibile di un movimento di attivismo musicale giovanile diffuso in tutto il paese” – ha ricordato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.

Gli autori, le autrici, le band che hanno preso parte alle 20 edizioni del concorso sono la conferma che, malgrado tutto, i diritti sono una cosa che si ha in mente, che produce test e suoni in alcuni casi molto belli e profondi. A mano a mano, di edizione in edizione, l’evento si è arricchito di mostre, performances, proiezioni, tour ambientali e molto altro. A Voci per la Libertà si partecipa per partecipare, certo. Perché è bello trovarsi e conoscersi sotto un comune denominatore, la difesa dei diritti umani, e sotto una comune insegna, la candela circondata dal filo spinato di Amnesty International“.

Richiedi ora il libro

Voci per la libertà: la compilation della XX edizione

Insieme al libro è possibile richiedere anche la compilation della XX edizione.

Il cd  racchiude alcuni momenti musicali dell’ultima edizione del festival. Sono 15 i brani presenti, a partire da quelli vincitori: “Ballata triste” di Nada, che si è aggiudicata il  Premio Amnesty International Italia 2017, e “Crociera meraviglia” e “Tra l’altro” di Carlo Valente, vincitore del contest riservato agli artisti emergenti. Troviamo poi tre degli ospiti delle serate di Rosolina: Diodato (con “Per la prima volta”), The Bastard Sons of Dioniso (con “Sulla cresta dell’ombra”) e Giovi (con “Occhio non vede, cuore non duole”).

Ampio spazio agli altri artisti in concorso: la vincitrice del premio della critica Elisa Erin Bonomo (nel cd i brani “Scampo” e “Puttana”), gli  Amarcord, premio della giuria popolare (con “I nostri discorsi” e “Il vostro gioco”).  Ed ancora i finalisti: Nevruz (con “L’immigrato” e “Pax”) e Tukurù (con “Musango” e “Les reves de kunta”). A completare il lavoro, una artista protagonista di Arte per la Libertà – il festival della creatività per i diritti umani, Anna Luppi (con “Canzone del bambino sulla spiaggia”).
La compilation è disponibile in streaming e puoi richiederla gratuitamente acquistando il libro.

Voci per la libertà: entro il 30 gennaio le candidature 2018

Dal 2003 Amnesty International Italia e Voci per la libertà premiano una canzone di un big della musica italiana uscita nell’anno precedente sul tema dei diritti umani.

Tutti possono segnalare entro e non oltre il 30 gennaio 2018 brani che abbiano queste tre caratteristiche:

  • pubblicati tra il 1 gennaio 2017 e il 31 dicembre 2017
  • composti/interpretati da un artista italiano noto
  • su un tema legato alla Dichiarazione universale dei diritti umani.

Tutte le proposte saranno prese in considerazione da uno staff composto da esponenti di Amnesty International Italia e Voci per la Libertà, che ne selezionerà 10. Le nomination verranno quindi sottoposte ad una giuria di importanti addetti ai lavori (giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, docenti universitari, referenti di Amnesty e di Voci per la Libertà), che eleggerà tra le candidate il Premio Amnesty International Italia 2018. Il vincitore sarà ospite nella nuova edizione di Voci per la libertà – Una Canzone per Amnesty.

Voci per la libertà: parte il bando per artisti emergenti

Al via il bando per la 21a edizione del “Premio Amnesty International Italia Emergenti”, a cui possono partecipare tutti gli artisti che abbiano un brano legato al tema dei diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e con qualsiasi genere musicale.

Il bando è disponibile sul sito www.vociperlaliberta.it.

La scadenza del bando è fissata per il 30 aprile, ma gli artisti che si iscriveranno entro il 10 marzo avranno una ulteriore possibilità. Fra tutti loro infatti il pubblico potrà votare online il brano migliore, conferendo il Premio Web Social e facendo accedere direttamente l’artista vincitore alle semifinali della fase live.

Fra tutte le iscrizioni arrivate entro il 30 aprile ci sarà inoltre il Premio Under 35 che consentirà al migliore giovane di accedere alle semifinali del concorso. L’Associazione Voci per la Libertà sceglierà poi altre sei proposte, che si batteranno assieme al Premio Web Social e al Premio Under 35 nel concorso dal vivo a Rosolina Mare. Una giuria prestigiosa di addetti ai lavori assegnerà il Premio Amnesty International Italia Emergenti.