“Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”: come candidare i brani al festival musicale sui diritti umani

31 Gennaio 2019

Tempo di lettura stimato: 5'

Musica di qualità e diritti umani torneranno a viaggiare affiancati con la 22a edizione di “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”, prevista dal 18 al 21 luglio a Rosolina Mare, in provincia di Rovigo: è il festival musicale nato nel 1998 in occasione del 50° Anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani.

Anche per il 2019 sono iniziati i lavori sui due prestigiosi premi del festival per brani legati ai temi dei diritti umani: sono i Premi Amnesty International Italia nelle sezioni emergenti e big.

La macchina organizzativa è a lavoro per un’edizione indimenticabile.

Categoria “Emergenti”: come partecipare

Al concorso possono partecipare tutti gli artisti che abbiano un brano che parli di diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e di qualsiasi genere musicale.

La scadenza del bando è fissata per il 6 maggio, ma gli artisti che si iscriveranno entro il 16 marzo avranno una ulteriore possibilità. Fra tutti loro infatti il pubblico potrà votare online il brano migliore, conferendo il Premio Web Social e facendo accedere direttamente l’artista vincitore alle semifinali della fase live.

Il bando di concorso per questa nuova edizione è consultabile sul sito della manifestazione.

Il premio “Under 35”

Altra ulteriore occasione sarà il Premio Under 35riservato a tutti gli artisti iscritti regolarmente al concorso di età non superiore ai 35 anni. Anche in questo caso sarà possibile ascoltarli e votarli dal web ed il vincitore accederà direttamente alle semifinali.

L’Associazione Voci per la Libertà sceglierà poi tra tutti gli iscritti altre sei proposte, che parteciperanno assieme al Premio Web Social e al Premio Under 35 al concorso dal vivo a Rosolina Mare. Vitto e alloggio nelle serate di esibizione degli 8 gruppi semifinalisti saranno a carico dell’organizzazione.

Qui una giuria composta da importanti addetti ai lavori e giornalisti assegnerà il Premio Amnesty International Italia nella sezione Emergenti.

Il vincitore avrà diritto a molti bonus, come la produzione di un videoclip e, insieme agli altri finalisti, all’inserimento in un cd assieme ai big distribuito attraverso i nostri canali. Ma nel 2018 per alcuni dei finalisti ci sono state anche decine di concerti e di laboratori musicali, un tour di 8 date realizzato grazie al NUOVO IMAIE e una comunicazione costante delle varie iniziative.

Categoria “big”: come candidare i brani

Dal 2003 infatti insieme a Voci per la libertà premiamo una canzone (uscita nell’anno precedente) di un nome affermato della musica italiana sui diritti umani.

Una prima selezione è partita proprio in questi giorni. Alla mail “info@vociperlaliberta.it” tutti possono segnalare entro il 15 febbraio 2019 brani che abbiano queste tre caratteristiche:

• pubblicati tra il 1 gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018
• composti/interpretati da un artista italiano noto
• su un tema legato alla Dichiarazione universale dei diritti umani

Tutte le proposte saranno prese in considerazione da uno staff composto da nostri esponenti e di Voci per la Libertà, che ne selezionerà 10. Le nomination verranno quindi sottoposte ad una giuria di importanti addetti ai lavori (giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, docenti universitari, nostri referenti e di Voci per la Libertà), che eleggerà tra le candidate il Premio Amnesty International Italia, sezione Big, 2019.

Il vincitore sarà ospite nella nuova edizione di Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty.

“Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” è un’iniziativa dell’Associazione Culturale Voci per la Libertà e di Amnesty International Italia.

Tutti gli aggiornamenti sul sito di Voci per la libertà e sul nostro sito.