Yemen, oltre 60 organizzazioni della società civile chiedono alle Nazioni Unite di agire

2 Dicembre 2021

@MOHAMMED HUWAIS/AFP via Getty Images

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È necessario istituire rapidamente un meccanismo d’indagine che consenta di presentare denunce pubbliche e raccogliere e conservare prove di violazioni delle leggi di guerra nello Yemen. È quello che ha chiesto una coalizione di oltre 60 organizzazioni della società civile ai 193 stati membri dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Questo passo è diventato ancora più urgente dopo che a ottobre il Consiglio Onu dei diritti umani non ha rinnovato il mandato del Gruppo di eminenti esperti, che per oltre quattro anni aveva svolto indagini e fatto denunce sulle violazioni del diritto internazionale commesse da tutte le parti coinvolte nel conflitto dello Yemen.

Istituire un meccanismo d’indagine dimostrerebbe alla popolazione dello Yemen che le Nazioni Unite non hanno dimenticato la loro sofferenza e sono a favore di un accertamento internazionale delle responsabilità per i crimini di diritto internazionale commessi ai suoi danni.

Già in passato l’Assemblea generale delle Nazioni Unite aveva istituito meccanismi del genere, come nel 2016 rispetto ai crimini in atto in Siria, mentre nel 2018 il Consiglio Onu dei diritti umani ha preso un’analoga iniziativa riguardo ai crimini commessi in Myanmar contro la minoranza rohingya.

A partire dal 2015, tutte le parti coinvolte nel conflitto dello Yemen hanno commesso massicce e sistematiche violazioni del diritto internazionale che hanno causato la morte e il ferimento di decine di migliaia di civili.

La coalizione militare guidata da Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti ha portato a termine innumerevoli attacchi aerei illegali che hanno causato vittime civili e distrutto o danneggiato abitazioni, scuole, ospedali, mercati e altre infrastrutture civili. La coalizione ha anche armato e appoggiato gruppi e milizie locali, responsabili a loro volta di gravi crimini.

Le forze huthi hanno lanciato razzi, mortai e altri armamenti contro aree densamente popolate dello Yemen e missili balistici contro zone abitate dell’Arabia Saudita.

Entrambi gli schieramenti hanno impedito l’arrivo di aiuti umanitari indispensabili per salvare vite umane a chi ne aveva bisogno. La loro condotta ha dato luogo alla peggiore crisi umanitaria del mondo.

È possibile leggere la dichiarazione delle 60 organizzazioni a questo link.