Zimbabwe, 45 attivisti rischiano la pena di morte

25 Febbraio 2011

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Amnesty International si è detta indignata per l’arresto di 45 attivisti arrestati sabato 22 febbraio mentre prendevano parte a un seminario sulle rivolte nell’Africa del Nord nella capitale dello Zimbabwe, Harare.

Almeno sette degli arrestati, tra cui l’ex parlamentare dell’opposizione Munyaradzi Gwisai, sarebbero stati aggrediti dagli agenti di custodia durante lo stato di fermo. La sezione Legge e ordine della stazione centrale di polizia di Harare è nota per le torture ai danni degli attivisti.

I 45 attivisti dovrebbero comparire dinanzi a un giudice lunedì 28. Rischiano l’incriminazione per tradimento e una possibile condanna a morte.