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La mattina del 19 aprile una serie di attentati ha colpito una scuola e un centro educativo del quartiere di Dasht-e-Barchi, a maggioranza hazara, nella zona occidentale della capitale afgana Kabul. Le vittime sono state almeno 25.
“Questi vergognosi attacchi alle scuole sono la prova della violenza che la popolazione afgana continua ad affrontare ogni giorno. Sono anche la prova del fatto che i talebani non riescono a proteggere i civili, soprattutto quelli che appartengono alle minoranze etniche e religiose”, ha dichiarato Samira Hamidi, ricercatrice di Amnesty International sull’Afghanistan.
“È fondamentale che le autorità conducano un’indagine approfondita sugli attentati”, ha aggiunto Hamidi.
“Condanniamo anche la violenza con cui i talebani hanno cercato d’impedire ai giornalisti di informare le persone sugli attentati. I giornalisti afgani devono poter svolgere il loro lavoro senza timore di rappresaglie”, ha concluso Hamidi.
Da tempo, avevamo già documentato attacchi contro la comunità hazara all’indomani della presa del potere dei talebani nell’agosto 2021.