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Il cantante, rapper e attore ungherese Áron Molnár è il vincitore del Premio Yorum.
Creato nel 2020, in collaborazione con Amnesty International Italia, il Premio Yorum è dedicato all’omonima band turca impegnata sia politicamente che socialmente e perseguitata dal governo di Erdogan, che ne ha proibito qualunque concerto e ha incarcerato alcuni dei suoi membri, di cui tre di questi sono morti dopo quasi un anno di sciopero della fame.
Dopo il cantautore e musicista egiziano Ramy Essam, voce della rivoluzione di piazza Tahrir e cantore dell’esilio e della repressione del governo di Al Sisi, premiato nel 2020, quest’anno il Premio Yorum andrà al cantante, rapper e attore ungherese Áron Molnár, fondatore del Movimento noÁr, che ha l’obiettivo di portare un cambiamento positivo attraverso il potere dell’arte, del dialogo e dell’azione.
Come attore, regista, rapper e attivista sociale non ha mai smesso di difendere i diritti umani in un stato, l’Ungheria di Viktor Orbán, che dal punto di vista democratico imbarazza ogni giorno di più quell’Unione Europea cui tuttavia ancora appartiene. Con il collettivo artistico NoÁr, fondato nel 2017, Molnár ha sempre coniugato la sua alta vocazione poetica alle esigenze civili di libertà espressiva e di lotta ad ogni forma di coercizione politica diventandone oggi un punto di riferimento.
Molnár si esibirà sabato 23 ottobre al Teatro Ariston di Sanremo nella serata conclusiva della 44esima edizione della Rassegna della canzone d’autore – Premio Tenco. Il premio verrà conferito da Emanuele Russo, presidente di Amnesty International Italia.
